lunedì 20 febbraio 2012

PREFAZIONE






L’ultima invasione della Sicilia nel Luglio 1943, quando sbarcarono gli Anglo-americani e della quale fui testimone, è stata una delle esperienze più traumatiche delle mia vita.
Quei fatti mi sono rimasti impressi nella memoria, nonostante il lungo tempo trascorso e la circostanza, non trascurabile, che allora io fossi soltanto un ragazzo di dieci anni.
Ho ritrovato recentemente, tra i miei libri, un volumetto intitolato “Cronachetta Siciliana dell’estate 1943”[1] di Nino Savarese, scritto di getto dall’autore quando ancora la Seconda Guerra Mondiale era in corso e che, in un turbinio di una sola estate, aveva da poco lasciato la Sicilia.
Il Savarese ci fa una breve cronaca, la sua cronaca, della guerra che ha visto, ci espone le sue riflessioni e così comincia: “La guerra, che ancora si combatte, qui è vista solo in un piccolissimo punto dello spazio immenso  che essa occupa e in un breve momento della sua durata. Il luogo è il giro di una piccola contrada dell’interno della Sicilia; il tempo dell’estate del 1943. Null’altro che un ricordo delle poche cose che ho visto e dei pensieri che mi hanno rattristato.”
Desidero oggi narrare la mia cronaca ed esporre le mie riflessioni su quella lunga estate dallo stesso punto di vista: una piccola contrada all’interno della Sicilia.
Ho pensato di rivivere quegli avvenimenti anche per confrontarli con le mie successive esperienze di vita e, per quanto possibile, con gli scritti di alcuni di coloro che negli anni hanno trattato l’argomento.
Di tanto riferisco: da un lato i miei ricordi (in caratteri normali) e dall’altro le mie letture (in caratteri corsivi), con il solo scopo di dare una testimonianza, la mia testimonianza, dettata solo dalle mie impressioni e valutazioni personali.
Voglio solo sperare che io sia riuscito a trasmettere ai miei lettori le sensazioni che hanno suscitato in me i ricordi che narro ed i fatti storici che esamino.
Buona lettura.
L’autore



[1] Nino Savarese, Cronachetta Siciliana dell’Estate 1943, Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta Roma 1963,  

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